Egregi signori che lavorate nella contabilità delle aziende quotate e che ogni anno redigete relazioni e bilanci, sediamoci ad un tavolo per parlare un attimo dei vostri documenti, che oramai non sono semplici fogli (digitali), ma vere e proprie opere d’arte barocca. Bernini in confronto a voi era un ragazzino che giocava in riva al mare con la sabbia.

Mi spiegate che bisogno c’è di mettere 30 foto artistiche dei vostri stabilimenti, le facce dei vostri dipendenti, cieli, sfondi colorati o peggio sfondi scuri con le scritte in bianco? Ma che valore aggiunto danno tutte queste cose che compensi almeno in parte l’enorme peso del file, il maggior consumo di inchiostro per la stampa e l’ingombro di memoria sul pc?

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